SALUTE: Dolori al ginocchio
Sento molti atleti che soffrono di problemi al ginocchio. E’ importante NON sottovalutare i dolori o i fastidi che si avvertono.
Pensate solo a questo: una pedalata in media si attesta sulle 90 rpm. Immaginate questo moltiplicato per tutti i minuti che state in bici. Capite subito che il problema può aumentare.
Il ginocchio è l’articolazione più grande del nostro corpo, sottoposta ogni giorno a stress notevoli, a causa dei movimenti in tutte le direzioni dello spazio. Il ginocchio permette la flessione, l’estensione ed un certo grado di rotazione.
Camminare, salire e scendere le scale, correre… anche tutto questo comporta sollecitazione.
Si può incappare in danni legati ai menischi, ai legamenti e alle cartilagini articolari (compresa quella rotulea), poiché quest’attività, è già di per sé usurante.
Quindi si può rischiare:
- lesioni da usura
- lesioni acute (distorsioni, rottura dei crociati o del menisco)
Al di là del fatto che è opportuna una visita medica in caso di trauma o dolore, vediamo in sintesi dei suggerimenti per prevenire il dolore.
Gli esercizi per prevenire il dolore
Già dopo 3-7 giorni da un trauma generico di lieve entità, al ginocchio, è consigliabile iniziare con una fisioterapia “leggera”, per prevenire lo sviluppo di rigidità articolare e l’atrofia muscolare. Dopo circa un mese, si può passare ad esercizi più impegnativi e alla rieducazione del ginocchio.
Gli esercizi proposti di seguito sono utili per mobilizzare e rinforzare sia l’articolazione del ginocchio che la muscolatura della gamba.
La cura
Quando il disturbo è ancora lieve, può essere sufficiente prendere antireumatici e farmaci antinfiammatori per alleviare il dolore; se il dolore persiste è bene recarsi dal proprio medico.
Referenze
Calmbach W. L. and Hutchens M. Evaluation of Patients Presenting with Knee Pain:
Part II. Differential Diagnosis. AMERICAN FAMILY PHYSICIAN; 2003 - Vol 68, N 5
Già dopo 3-7 giorni da un trauma generico di lieve entità, al ginocchio, è consigliabile iniziare con una fisioterapia “leggera”, per prevenire lo sviluppo di rigidità articolare e l’atrofia muscolare. Dopo circa un mese, si può passare ad esercizi più impegnativi e alla rieducazione del ginocchio.
Gli esercizi proposti di seguito sono utili per mobilizzare e rinforzare sia l’articolazione del ginocchio che la muscolatura della gamba.
ESERCIZIO ISOMETRICO
La posizione di partenza è supina con una gamba stesa con un cuscino sotto al ginocchio, mentre l’altra gamba è piegata. Nell’esecuzione premere il ginocchio sul cuscino per 5 secondi, con il piede a martello (effettuare 2 serie da 10 ripetizioni). L’esercizio può essere eseguito anche stando appoggiati sui gomiti.
La posizione di partenza è supina con una gamba stesa con un cuscino sotto al ginocchio, mentre l’altra gamba è piegata. Nell’esecuzione premere il ginocchio sul cuscino per 5 secondi, con il piede a martello (effettuare 2 serie da 10 ripetizioni). L’esercizio può essere eseguito anche stando appoggiati sui gomiti.
ESERCIZIO A GAMBA TESA
La posizione di partenza è in decubito supino. Nell’esecuzione portare a 90° l'angolo tra gamba e piede, estendendo con decisione il ginocchio. Sollevare la gamba tesa e poi scendere molto lentamente, fino a toccare nuovamente il suolo (effettuare 2 serie da 10 ripetizioni).
La posizione di partenza è in decubito supino. Nell’esecuzione portare a 90° l'angolo tra gamba e piede, estendendo con decisione il ginocchio. Sollevare la gamba tesa e poi scendere molto lentamente, fino a toccare nuovamente il suolo (effettuare 2 serie da 10 ripetizioni).
ESERCIZIO DI ESTENSIONE
La posizione di partenza è seduto con le gambe lasciate libere. Nell’esecuzione mettere un cuscino sotto il ginocchio interessato, portare le mani dietro alla schiena ed estendere il ginocchio, mantenendo la gamba tesa per 5 secondi prima di ritornare nella posizione di partenza (effettuare 2 serie da 10 ripetizioni).
La posizione di partenza è seduto con le gambe lasciate libere. Nell’esecuzione mettere un cuscino sotto il ginocchio interessato, portare le mani dietro alla schiena ed estendere il ginocchio, mantenendo la gamba tesa per 5 secondi prima di ritornare nella posizione di partenza (effettuare 2 serie da 10 ripetizioni).
La cura
Quando il disturbo è ancora lieve, può essere sufficiente prendere antireumatici e farmaci antinfiammatori per alleviare il dolore; se il dolore persiste è bene recarsi dal proprio medico.
Referenze
Calmbach W. L. and Hutchens M. Evaluation of Patients Presenting with Knee Pain:
Part II. Differential Diagnosis. AMERICAN FAMILY PHYSICIAN; 2003 - Vol 68, N 5
Nessun commento:
Posta un commento