venerdì 29 novembre 2024

DICEMBRE = FASE GENERALE

 DICEMBRE = FASE GENERALE

- Preparazione Invernale -

2° ciclo: Forza + Stimolo Metabolico

 

PREMESSA

Dopo aver messo a terra la propria routine settimanale nel mese di Novembre, passando per un primo ciclo con un'impostazione di ripresa degli allenamenti invernali, lavorando soprattutto per creare una base solida in modo da poter alzare l'asticella senza troppi rischi, col mese di Dicembre è ora di alzare i carichi. 

ATTENZIONE: ognuno deve partire dal proprio livello, senza fare il passo più lungo della gamba. Mi raccomando, cercate la costanza degli allenamenti, senza strafare e rischiare infortuni e conseguenti stop per recuperare. 

Ricordo che la suddivisione annuale della preparazione è la seguente:

  • Fase Generale (NOV, DIC, GEN)
  • Fase Specifica (FEB, MAR, APR)
  • Fase Estiva (MAG, GIU, LUG)
  • Fase Finale (AGO, SET, OTT)

Ovviamente ognuno è anche libero di impostare il proprio anno ciclistico come meglio ritiene più opportuno. Ad ogni modo, se siete di un livello non elevato, vi consiglio di seguire l'impostazione come sopra descritta per lavorare il più possibile sulla propria condizione. Per la performance c'è tempo.  

Come sempre, gli allenamenti che trovate qui sono validi sia per BDC che per MTB. Eventuali differenze saranno indicate.

 

ALLENAMENTI

L’impostazione dei tempi nelle schede è tarata per l’utilizzo dei RULLI.

Per chi si allena in ESTERNO, deve sicuramente allungare i tempi di riscaldamento e defaticamento e considerare i vari tempi impieganti nelle discese per gli allenamenti in salita. In sostanza dovete adattare i tempi in base al vostro territorio.

Le schede in sostanza saranno due: una su base FC e una su base Watt. Entrambe con indicazioni in base alle Zone di allenamento. Saranno anche indicate le rpm da tenere (cadenza).

 

IMPORTANTE

Per seguire gli allenamenti bisogna essere in possesso di certificato medico sportivo agonistico. Con ciclista Amatore si intende il ciclista Tesserato.

 

IMPOSTAZIONE SETTIMANA:

Lunedì = CORE (o Riposo)

Martedì = Bici - Forza Resistente

Mercoledì = Workout

Giovedì = Bici - Ripetute al Medio

Venerdì = CORE (o Riposo)

Sabato = Agilità

Domenica = Uscita Libera

(sabato e domenica giornate intercambiabili)


NOTA

Tutti gli allenamenti giornalieri saranno pubblicati la sera prima sia sulla pagina Facebook, sia sulla pagina Instagram "Allenamento Ciclismo Amatori". 


Buona Preparazione!

Il Coach    


Qui tutte le schede

























 




venerdì 1 novembre 2024

NOVEMBRE = FASE GENERALE

NOVEMBRE = FASE GENERALE

- Preparazione Invernale -

1° ciclo: Ricondizionamento / Base Aerobica / Forza

 

PREMESSA

A partire dal mese di Novembre ci si può concentrare sulla preparazione invernale. Questa Fase di solito dura circa tre mesi. Sulla pagina Facebook, nata per aiutare tutti gli Amatori che non hanno idea di come impostare una preparazione ciclistica, troveranno quotidianamente indicazioni sugli allenamenti da seguire. 

Sul Blog troverete sempre la spiegazione e le relative schede mensili. 

Ricordo che la suddivisione annuale della preparazione è la seguente:

  • Fase Generale (NOV, DIC, GEN)
  • Fase Specifica (FEB, MAR, APR)
  • Fase Estiva (MAG, GIU, LUG)
  • Fase Finale (AGO, SET, OTT)

 

NOVEMBRE

Prima di tutto si deve trovare la propria routine settimanale degli allenamenti. Non si deve esagerare  coi carichi durante questo primo mese di ritorno alla preparazione. Gli allenamenti devono essere propedeutici al fine di poter alzare poi in seguito lo sforzo senza rischiare inutili intoppi come contratture o altro che possa comportare giorni di stop.

Come sempre, gli allenamenti che trovate qui sono validi sia per BDC che per MTB. Tuttavia eventuali differenze saranno indicate.

 

ALLENAMENTI

L’impostazione dei tempi nelle schede è tarata per l’utilizzo dei RULLI.

Per chi si allena in ESTERNO, deve sicuramente allungare i tempi di riscaldamento e defaticamento e considerare i vari tempi impieganti nelle discese per gli allenamenti in salita. In sostanza dovete adattare i tempi in base al vostro territorio.

Le schede in sostanza saranno due: una su base FC e una su base Watt. Entrambe con indicazioni in base alle Zone di allenamento. Saranno anche indicate le rpm da tenere (cadenza).

 

IMPORTANTE

Per seguire gli allenamenti bisogna essere in possesso di certificato medico sportivo agonistico.

 

IMPOSTAZIONE SETTIMANA:

Lunedì = CORE (o Riposo)

Martedì = Rulli - Forza Resistente

Mercoledì = Workout

Giovedì = Rulli - Ripetute al Medio

Venerdì = CORE (o Riposo)

Sabato = Agilità

Domenica = Uscita Libera

(sabato e domenica giornate intercambiabili)


NOTA

Ovviamente, differenti impostazioni settimanali e scelte strategiche sono sempre fattibili. Dipende dall'atleta e dai suoi obiettivi. Se avete dubbi, potete sempre rivolgervi ad un esperto per farvi aiutare nel vostro percorso di preparazione. Sarò comunque disponibile a dare tutte le risposte del caso attraverso la pagina Facebook e Instagram. Non farò mai mancare i miei migliori consigli a ognuno di voi.

Tuttavia, l'impostazione che trovate qui è fattibile dalla grande maggioranza degli atleti Amatori tesserati.  

Tutti gli allenamenti giornalieri saranno pubblicati la sera prima sia sulla pagina Facebook, sia sulla pagina Instagram. Ovviamente parliamo sempre di "Allenamento Ciclismo Amatori". 


MATERIALE

Qui sotto trovate tutto il materiale utile per questo mese di Novembre. Ho suddiviso la scheda generale in FC e Watt. Inoltre trovate la scheda relativa al CORE e al Workout del Mercoledì, dove ognuno potrà scegliere la propria scheda in base alle proprie possibilità: "Corpo Libero" se ci si allena a casa oppure "Workout Gym" se ci si allena in palestra.


"Ma si può fare 2 sedute di palestra a settimana?"

Classica domanda. Risposta: certamente! 

Come fare? Chiedetemelo sulla pagina FB e vi darò tutte le possibili alternative.


Buona Preparazione!

Il Coach    


Qui tutte le schede









mercoledì 23 ottobre 2024

TEST FONDAMENTALI

TEST fondamentali

Quali sono i Test fondamentali che ogni amatore dovrebbe sempre fare?

Scopriamo quello che ci serve per procedere al meglio.

Se non conosci i tuoi valori di riferimento, NON otterrai mai i risultati sperati con gli allenamenti.

Un piano di allenamento impostato per la crescita di tutti i parametri che compongono la performance ciclistica, è la strada giusta per l'Amatore che vuole migliorare.

Ma se l'Amatore NON conosce la propria Soglia Anaerobica o la propria FTP, NON potrà seguire gli allenamenti nel modo corretto.

Quindi, prima di iniziare la preparazione atletica, sarebbe opportuno fare dei passaggi in modo da impostare il corretto "settaggio".

In primis, devi sapere a che livello sei. 

Seguire un Programma di Allenamento mirato, con dei precisi valori da osservare (le Zone), porta sicuramente dei buoni risultati se, e solo se, le impostazioni sono corrette.
Se i parametri NON saranno corretti, il rischio è quello di ottenere dei risultati NON soddisfacenti.

Conoscere la propria Soglia Anaerobica o la propria FTP è fondamentale.

Ma andiamo per gradi...


1°: Visita di Idoneità alla Pratica Sportiva Agonistica.

Si tratta comunque di una visita obbligatoria per chi decide di partecipare da Amatore alle varie gare organizzate sul nostro territorio, dove è richiesta una “tessera di affiliazione”.
Ad ogni modo, una visita medica che attesti il buono stato di salute è sempre da fare.


2°: Test di Soglia e/o Potenza

Ogni Amatore, se vuole migliorare davvero, deve fare un Test di Soglia e/o PotenzaIl test permetterà all'atleta e al suo preparatore di sapere esattamente il valore corretto della propria Soglia Anaerobica e/o della propria FTP, valori da cui calcolare poi tutti i range delle Zone di riferimento per gli allenamenti.
Ci sono vari protocolli per svolgere questi Test. Cercate di farli nella più ampia serietà possibile, rivolgendosi a centri Sportivi specializzati.
Questi Test si possono ripetere più volte durante l'anno.


3°: Visita Biomeccanica

Molto importante essere messi in sella nel modo corretto. Partite da questo presupposto: immaginate di non essere perfettamente in linea per il gesto della pedalata, troppo bassi, troppo alti, troppo avanti, troppo indietro, ecc. Ora, con una pedalata media a 100 rpm, avete idea di quante volte ripete il gesto della pedalata in un’ora?
Questo potrebbe portare a scompensi o infiammazioni che magari poi vi costringeranno a degli stop forzati.
Quindi cercate un buon Biomeccanico nella vostra zona, con molta esperienza alle spalle.
Visita che si può ripetere ogni 6 mesi.


CONCLUSIONE

I passi che un Amatore Tesserato deve fare sono:
  1. Visita di Idoneità alla Pratica Sportiva Agonistica
  2. Test di Soglia/Potenza
  3. Visita Biomeccanica







mercoledì 9 ottobre 2024

LA CORSA A PIEDI PER IL CICLISTA


LA CORSA A PIEDI PER IL CICLISTA

L'integrazione della corsa a piedi all'interno di un programma di allenamento ciclistico rappresenta una scelta strategica per numerosi atleti. 

Questa pratica, ampiamente diffusa tra i professionisti, offre una serie di vantaggi fisiologici e biomeccanici che possono migliorare significativamente le performance complessive.

La corsa può dare un boost al tuo sistema cardiovascolare, che si traduce in una miglior resistenza sulla bici.

Variare l’allenamento riduce il rischio di sovraccarico muscolare specifico dalla bicicletta e mantiene alta la motivazione. La corsa coinvolge una diversa gamma di muscoli rispetto al ciclismo, promuovendo una muscolatura più equilibrata.

Da considerare che la corsa, essendo un’attività ad impatto, può aiutare a migliorare la densità ossea, cosa che può non essere sufficiente con il solo ciclismo.

La corsa a piedi quindi può essere un buon allenamento complementare per i ciclisti, ma ci sono alcuni aspetti da considerare.


Vantaggi:

  1. ·         Migliora la resistenza cardiovascolare generale.
  2. ·         Rafforza i muscoli delle gambe in modo diverso rispetto al ciclismo.
  3. ·         Aiuta a mantenere la forma fisica durante la stagione invernale.
  4. ·         Può prevenire lo squilibrio muscolare causato dall'esclusiva pratica del ciclismo.
  5. ·         Rafforza i muscoli stabilizzatori e migliora la propriocezione.
  6. ·         Stimola e tonifica il CORE.


Svantaggi:

  1. ·         L'impatto sulla corsa può essere stressante per le articolazioni.
  2. ·         Richiede un adattamento graduale per i ciclisti non abituati.
  3. ·         Se praticata eccessivamente, può affaticare troppo i muscoli usati nel ciclismo.


Consigli:

  1. ·         Iniziare gradualmente con sessioni brevi (15-20m) e aumentare gradualmente.
  2. ·         Utilizzare calzature adatte che diano sostegno e attenuino l’impatto a terra del tallone.
  3. ·         Prestare attenzione al recupero per evitare sovrallenamento.
  4. ·         Integrare con una o due sessioni massimo settimanali.
  5. ·         Alternare sessioni a bassa intensità (per migliorare la resistenza) e ad alta intensità (per sviluppare la potenza) senza esagerare.
  6. ·         Ascolta il tuo corpo e non esagerare, soprattutto all'inizio.


Importante: prima di iniziare qualsiasi nuovo programma di allenamento, è consigliabile consultare il proprio medico.


Conclusione:

  1. ·         La corsa a piedi rappresenta uno strumento efficace per migliorare le performance ciclistiche, sia in termini di forza, resistenza e potenza, sia in termini di prevenzione infortuni e ottimizzazione del gesto tecnico.
  2. ·         È tuttavia fondamentale affidarsi ad un professionista del settore per la definizione di un programma di allenamento personalizzato e sicuro.

 

Esempio di Settimana di Allenamento

(a puro esempio generale)

Lunedì: Riposo attivo o stretching/mobilità

Martedì: Sessione di ciclismo (intensità medio-alta)

Mercoledì: Corsa leggera (20-30 minuti)

Giovedì: Palestra - forza per gambe e core

Venerdì: Sessione di ciclismo (allenamento interval)

Sabato: Corsa (corsa lunga e lenta, 30-45 minuti)

Domenica: Giro lungo in bicicletta (endurance ride)

 

Integrare la corsa può davvero fare la differenza nel tuo programma di allenamento, migliorando la tua performance globale come ciclista.





venerdì 27 settembre 2024

FASE DI TRANSIZIONE

 


FASE DI TRANSIZIONE

A fine stagione ciclista è meglio "staccare" un po' la spina e dare spazio ad una fase di rigenerazione.




Dopo una lunga stagione ciclistica che di solito termina fra settembre e ottobre, prima di ricominciare con la preparazione invernale, è consigliato procedere con una fase di recupero che può durare dalle 2 alle 4 settimane.

Questo periodo deve sicuramente tener conto dell'ultima gara disputata nei mesi di settembre e ottobre. Poi ci sono altri casi in cui, per esempio, atleti amatori hanno concluso con il proprio calendario agonistico anche in giugno o luglio. In questo caso i ragionamenti possono essere diversi e bisogna valutare la situazione singolarmente.

In linea di massima, comunque sia, per l'Amatore, è sempre utile inserirei un periodo di "transizione" prima di ricominciare con la preparazione invernale.
Sappiamo bene cosa ci aspetta poi: mesi di rulli e palestra con un clima non ottimale per il nostro amato sport.

Staccare la spina prima di ripartire, ci può essere davvero utile: non solo a livello fisico, ma anche a livello mentale.

Ad ogni modo, questa Fase di Rigenerazione si colloca bene nel mese di Ottobre.

Questa fase ha una durata variabile: di solito da 2 settimane a 4 settimane. 

Rispettare questo periodo ci permetterà di affrontare la preparazione invernale con il massimo delle nostre forze e magari anche belli carichi.

Di solito, per un Amatore, l'inizio della preparazione invernale parte a Novembre.

Perché iniziare la Preparazione a Novembre?

Molti indicano il mese di Dicembre come mese di inizio preparazione. Tuttavia, se consideriamo che le prime gare iniziano a Marzo, ci si deve fare una domanda: quando tempo rimane a disposizione per allenarsi e prepararsi a dovere? 
E' un tempo sufficiente se rapportato ai 12 mesi annuali?

Inoltre, se poi capita pure qualche imprevisto (giorni di stop causa influenza o altro) la cosa si complica.  
Si fa presto quindi a capire che il tempo è poco.

C'è anche da considerare che l'Amatore NON ha poi così tanto tempo per allenarsi. 
Non ha a disposizione ore e ore ogni giorno. O almeno è così per la maggioranza. 
Bisogna quindi sfruttare bene tutto il tempo a disposizione.

A mio avviso, ma non sono il solo a pensarlo, è meglio partire a Novembre con la preparazione. Ovviamente dopo aver svolto un periodo di rigenerazione con almeno un paio di settimane di Rigenerazione.
Si può sfruttare novembre per ricreare quella routine invernale che ci accompagnerà per 3-4 mesi. Avremo quindi sfruttato un mese in più.

Chi "stacca" a Novembre, dovrà poi "usare" il mese di Dicembre per recuperare quanto perso durante lo stop. Ma a fine dicembre, siamo già a Gennaio e poi ci rimane solo Febbraio prima delle gare di Marzo.

Bisogna considerare anche un altro aspetto: prima di arrivare al Picco di Forma occorre passare anche per una Fase di Preparazione Specifica che avviene al termine della Preparazione Generale (invernale). 
Quindi, come potete capire, serve del tempo. Soprattutto se uno degli obiettivi è la propria crescita. 
Discorso diverso se un Atleta è arrivato ai propri massimi livelli (ma non credo sia il tuo caso).

E' corretto considerare una durata media di circa 20-26 settimane da dedicare alla preparazione, suddivisa ovviamente fra generale e specifica.
 
Attenzione: nella Fase Specifica si devono affrontare le prime gare con lo scopo di alzare il livello di performance in modo da arrivare al Picco di Forma e, possibilmente, farlo coincidere con le gare più importanti. 

Tutti lo sanno, ma tutti se lo dimenticano... 
Bisogna tener presente che un ottimo stato di Forma può durare in media circa 8 settimaneNel mezzo ci sta il Picco di Forma.
Questo deve far capire a tutti che è impossibile pretendere di essere al top della condizione da Marzo a Luglio.

Torniamo alla Fase di Transizione.

Se NON si osservasse il periodo, si correrebbe il rischio di arrivare stanchi a inizio primavera, andando a compromettere la Stagione Agonistica.

Sento molti Amatori che in primavera 'scoppiano'. Bisogna evitare che ciò accada.
Per farlo, bisogna passare attraverso una Rigenerazione, ovvero un periodo di riposo e carichi leggeri, prima di buttarsi di nuovo in una preparazione invernale.


Quindi, prima di iniziare dovete rigenerarvi. Come? Rallentando i ritmi, dando spazio al recupero fisico e mentale.


Quindi, da capire bene, fare lo Stacco non significa non far nulla!
Solo nella prima settimana di Stacco di osserva un periodo di riposo completo (dal lunedì al venerdì). Per le successive settimane, si va ad inserire attività alternative per aiutarci a mantenere una certa condizione fisica, ma non solo: ci aiutano anche a livello fisiologico. Quindi, dalla seconda settimana, si torna a muoversi.

Come organizzarsi quindi in questo periodo di transizione?

Ecco come fare:
  • La prima settimana della Fase di Transizione va dedicata al riposo assoluto.
  • Quindi, 1^ settimana = da LUN a VEN riposo completo
  • Poi, nel weekend (SAB e DOM) = Uscite Libere in Bici
  • Dalla 2^ alla 4^ settimana inserire attività alternative

NOTA BENE: NON è necessario fare per forza 4 settimane.

Esempio: ultima gara il 13 ottobre = 14-18/10 riposo assoluto; 19-20/10 uscite libere; 21/10-03/11 attività alternative alternate ad attività in bici soft.




Esempi di attività alternative
  • nuoto
  • corsa a piedi
  • passeggiate
  • escursioni
  • yoga
  • pilates
  • corsi vari in palestra
Volendo anche sport di squadra:
  • calcetto
  • pallacanestro
  • pallavolo
Oppure sport individuali come il tennis.

Insomma, si può scegliere ciò che più piace. In questo periodo c’è ampia libertà.


Ricordiamoci che il TARGET di questa Fase è la Rigenerazione, sia fisica che mentale.
Diamo spazio anche al divertimento.


Consiglioattenzione alla corsa a piedi, perché potrebbe comportare dei fastidi o delle infiammazioni. In tal caso, sospendere l'attività immediatamente e passare ad altro. Oppure alternate corsa e camminata a intervalli regolari. Ma soprattutto usare scarpe adatte!


Preciso bene: durante questa fase NON è vietato fare bici.


Anzi, il contatto con la nostra amata bicicletta deve sempre esserci.

L'ideale sarebbe fare una disciplina diversa

Per esempio, molti stradisti utilizzano la Mountain Bike durante lo stacco e la utilizzano poi anche durante la Preparazione Generale.

Molti atleti NON amano fare attività diverse dalla bici, quindi dedicarsi ad una disciplina ciclistica che non sia quella principale, aiuta sia a staccare la spina che a mantenere un certo livello fisico.


Una o due uscite durante la settimana in questa fase si possono fare tranquillamente, ma senza esagerare.

Queste uscite vanno fatte in completa libertà. L'importante è divertirsi senza pensieri e pedalare in base alle sensazioni e alla voglia. Godetevi il panorama e la bellezza della natura.

Per Esempio:
  • Lunedì = Core/Gym
  • Martedì = Bici
  • Mercoledì = Camminata/Corsa
  • Giovedì = Bici
  • Venerdì = Core/Gym
  • Sabato = Bici agile o riposo
  • Domenica = Uscita Libera

--> Si può anche fare una sola uscita in Bici durante la settimana, magari il mercoledì e invece, nelle giornate di martedì e giovedì fare una camminata o comunque un'attività alternativa.

Per Esempio:
  • Lunedì = Core/Gym
  • Martedì = Camminata/Corsa
  • Mercoledì = Bici
  • Giovedì = Camminata/Corsa
  • Venerdì = Core/Gym
  • Sabato = Bici agile o riposo
  • Domenica = Uscita Libera

Ognuno può fare come meglio credete. In questo periodo si lascia sempre una certa libertà all’Atleta.

Vanno soddisfatte anche le sue inclinazioni: c’è chi NON ama la palestra e chi sì. A qualcuno piace correre ad altri proprio no, così come per il nuoto. Non vi è nulla di obbligatorio

Molto utile fare anche qualche esercizio di palestra con pesi leggeri per ricominciare a prendere confidenza con l'ambiente e gli esercizi che poi si faranno durante l'inverno.


Quello che principalmente bisogna fare, comunque sia, è staccare un po' la spina.


E' concesso anche mangiare con un po' più di libertà, ma ovviamente senza esagerare. 
Se il peso aumenta troppo, poi diventa uno stress ulteriore cercare di perdere i kg in eccesso. Concedersi un giusto premio per la passata stagione è anche gratificante. 
A inizio preparazione si tornerà nello status di "vita da atleta", quindi seguendo una alimentazione sana ed equilibrata.


L'obiettivo è arrivare all’inizio della nuova preparazione riposati e soprattutto mentalmente carichi.


Questo ci permetterà di sopportare i carichi allenanti invernali con una certa concentrazione e arrivare pronti per affrontare al meglio la nuova stagione agonistica.

E' anche il periodo delle riflessioni: analizzate cosa avete fatto l'anno precedente, sia come preparazione sia come gestione gare. Cominciate già a pensare a quali gare affrontare l'anno successivo o a quali obiettivi ambire. 

Direi che non mi resta che augurarvi buona rigenerazione!

Il Coach

venerdì 23 agosto 2024

SETTIMANA di SCARICO

 


SETTIMANA di SCARICO
- RECUPERO ATTIVO -

OBIETTIVO:

1) "capitalizzare" il lavoro svolto
2) recuperare le energie


Recupero = aumento dello stato di Forma


Importante: grazie alla Settimana di Scarico, dove i ritmi saranno più leggeri rispetto alla settimana di Carico, andremo ad alzare la nostra condizione e saremo pronti per cominciare poi un nuovo ciclo di 3 settimane di Carico, nel pieno delle nostre forze e magari alzare  ancora ulteriormente il nostro livello di performance.


In questa Settimana i ritmi sono inferiori e l'intensità dell'allenamento cala.
Il Target è arrivare al Weekend con un'ottima sensazione di forza e benessere.



IMPOSTAZIONE SETTIMANALE:

Lunedì e Venerdì = RIPOSO 
Potete concedervi un'intera giornata di riposo. Vi farà bene sia a livello fisico che mentale.


Martedì e Giovedì = PFR (Pianura Forza Resistente)

  • Rulli = 1h / Outdoor = 1h30m 
  • Risc: 10' (rulli) / 15' (outdoor) agile a 90-100 rpm (Z1-Z2 ok Fc e Watt)
  • PFR: 5' a 80 rpm (Z2 Fc / Z3 Watt) + Rec 10' a 90-100 rpm (Z1-Z2 ok Fc e Watt)
  • PFR x3 volte (Rulli) / x4 volte (Outdoor)
  • Def: 5' (rulli) / 15' (outdoor) agile a 90-100 rpm (Z1-Z2 ok Fc e Watt)
  • Facoltativo: durante i 10 min di Rec agili, "frullata" di 10 sec accelerando la cadenza fino a 120 rpm SENZA CAMBIARE RAPPORTO da fare ogni 2 min. Quindi frullata agilissima. Fc o Wattaggio NON rilevante durante queste frullate.
  • In esterno: BDC ok ciclabili / MTB ok argine fiume.
ATTENZIONE: se ne avete bisogno, in queste due giornate potete uscire in tutta tranquillità senza fare alcun esercizio. Fate una pedalata agile in piano in tutto relax 


Mercoledì = STRETCHING

Dedicatevi ad una seduta lunga di stretching. Anche 1 ora.
Vi farà molto bene!!!


WEEKEND
Nota: Domenica e Sabato giornate intercambiabili.
  • Sabato BDC = 2h in Agilità in Z1-Z2 in piano; ogni 10 min fare 20" min a +20 rpm.
  • Sabato MTB = 2h Soft senza esagerare con discese tecniche da ripetere più volte. Potete inserire esercizi vari di tecnica. Sul canale YouTube di Allenamento Ciclismo Amatoriale trovate dei video relativi alla tecnica.
  • Domenica USCITA LIBERA = divertitevi! Dopo una settimana di Scarico, dovreste avere tutte le energie a disposizione. Potete sfogarvi e vedere eventuali miglioramenti sulle salite che di solito fate.


(Romania)


Coach Davide Zambelli



sabato 24 febbraio 2024

High Intensity Interval Training (HIIT)

High Intensity 

Interval Training


BREVE INTRODUZIONE

High Intensity Interval Training, o più brevemente HIIT, è un tipo di allenamento ON/OFF, ovvero un allenamento che alterna periodi ad alta intensità di lavoro, con periodi di recupero incompleto (detto così perché il tempo dedicato è troppo breve). Lo puoi trovare indicato anche come HIT (una sola "I").

Si tratta di un allenamento molto intenso, un allenamento NON adatto a tutti. Serve un'ottima condizione fisica. Obbligatorio essere in possesso di un certificato medico agonistico settore ciclismo, perché è un allenamento per ciclisti con una certa esperienza e livello di preparazione.

Detto questo, vediamo di cosa si tratta.

Si tratta di affrontare degli scatti a tutta o quasi (ON) e a seguire un recupero molto breve con pedalata blanda, cercando di "riprendere fiato" (OFF). Di solito di durata pari a 1 minuto complessivo. Le rispettive durate ON/OFF possono comunque cambiare. 

Restando nella durata del minuto, i tempi ON/OFF potrebbero essere composti in questo modo: 20/4030/30 oppure 40/20. Inteso chiaramente come durata in secondi (esempio: 20 secondi + 40 secondi). 

Il tutto viene replicano di seguito per tot volte. Di solito x4, x5, x6 volte o anche più. Quindi, le durate delle HIIT possono essere di 4, 5 o 6 minuti (o anche di più).

Poi, fatte queste HIIT, a seguire c’è una fase di vero recupero. Di solito da 4 a 6 minuti, giusto per arrivare a un totale di 10 minuti complessivi. In questo modo è molto facile gestire una seduta di allenamento.

Quindi, per esempio: HIIT 20/40 x4 a seguire 6' di recupero (tot 10 min).

Questo esercizio, può essere replicato poi, per esempio, 3 volte di seguito in una seduta di allenamento, arrivando quindi a 30 minuti complessivi. Ovviamente dipende anche dal livello dell'atleta. 

Le possibilità di combinazione sono molte.

Con il 20/40 si può impiegare più Forza (20 secondi non sono tantissimi), mentre con il 40/20 andrò ad impiegare un po' meno forza, perché devo durare di più: 40 secondi non sembrano finire mai. Quindi, nelle fasi "ON", magari nei 20” potrò vedere anche la Z7 o la Z6, mentre nei 40” vedrò la Z5 per esempio.

Ovviamente, prima di eseguire la sessione di allenamento è sempre il caso di procedere con un bel Riscaldamento e poi alla fine con un bel Defaticamento.

 

AVVERTENZE: non bisogna sottovalutare questo allenamento: la frequenza cardiaca schizza molto in alto ed è facile arrivare vicini al MAX. Solitamente questo allenamento si esegue in piano, rimanendo seduti. Si può svolgere anche in salita, ma si rischia di “imballare” troppo le gambe. Ovviamente in questo caso le rpm saranno più basse rispetto a quelle tenute in piano.


CADENZA: di solito (ma non è detto) si arriva a 110-120 rpm in piano e 90 rpm in salita. Se NON si arriva a questa cadenza significa che si sta utilizzando un rapporto troppo duro. Non va bene, bisogna scalare e usare un rapporto più agile. Viceversa, se si supera tale velocità di cadenza, si è troppo agili e quindi è meglio inserire un rapporto più duro. 

Ovviamente sono possibili programmazioni diverse, ma ognuna deve avere un suo perché. Non fate le cose a caso.


CONSIGLIO: partite in piano e procedete per gradi. Prima di andare a provare le HIIT in salita, dovete averle testate in piano e sapere di cosa si tratta: NON sottovalutate questo allenamento.


Nota: durante l'esecuzione consiglio di rimanere seduti. Tuttavia si possono eseguire anche da in piedi. Utile magari in modo alternato. Ad ogni modo, partite sempre da seduti, facendo una bella base allenante. Poi si fa sempre in tempo ad aumentare la difficoltà.


Rapporti: si può usare la corona grande per gli scatti e scalare sulla corona piccola durante i recuperi con pedalata blanda. Dietro usare dei rapporti in mezzo o comunque il rapporto che vi permetta di arrivare alle rpm previste; quindi dipende anche da quanta forza avete nelle gambe.

Le rpm durante la fase della pedalata blanda (OFF) NON contano: cadenza naturale (si può anche non pedalare per qualche secondo).

Nella fase OFF si pensa solo a recuperare un po' di fiato. In Piano si può sfruttare l'inerzia della bici e assecondare l'andatura senza forzare.


ATTENZIONE: l'intensità degli scatti deve essere costante per tutte le ripetute. Sforzo "quasi massimale" rapportato alla durata dello scatto. 

WATT: per chi ha un misuratore di potenza, può iniziare con l'arrivare in Z5 durante la fase ON e tenere la Z1 nel blando. Poi, col passare del tempo, si dovrebbe arrivare in Z6 o Z7 sempre per quanto riguarda la fase ON.



CONSIGLI PER CHI INIZIA

Per i principianti, o per gli atleti di una certa età, è consigliato usare rapporti di tempo anche più facili, come per esempio 1 a 3 oppure anche 1 a 5. Quindi, per esempio: 20 secondi per la fase ON e 100 secondi per il recupero (OFF). 

Non si tratta della stessa cosa, ma serve per avvicinarsi gradualmente.


Ripetizioni a piacere. Finite le ripetute, bisogna comunque fare un Recupero Completo, pedalando per 5-10 minuti almeno, abbassando i battiti (Z1), pedalando in agilità (rpm variabili in base alle proprie abitudini).

Dopo aver fatto il Recupero Completo, si può ripetere un'altra sessione.

Bisogna gestirsi in base allo stato di forma e al proprio livello di preparazione.

Bisogna tener presente che l’allenamento HIIT aumenta il tempo necessario al corpo per recuperare il suo equilibrio fisiologico, quindi, malgrado la relativa brevità della sessione, il consumo calorico derivato da tale effetto, è superiore a quello di una seduta di resistenza classica. 


CONSIDERAZIONE: grazie alla metodologia delle HIIT, dove si abbina momenti di attività anaerobica (nei picchi di intensità) a recuperi "aerobici", avviene una limitazione di perdita di massa muscolare che invece viene spesso associata ai lavori di resistenza classici del nostro sport.


NOTA BENE: non si può inserire un esercizio di HIIT tutti i giorni. Si può fare da una a due volte la settimana, in base agli obiettivi.


BENEFICI: le HIIT aiutano a migliorare il massimo consumo di ossigeno e anche la capacità anaerobica. Allenamento molto utile per abituarsi ai cambi di ritmo con scatti e contro scatti, tipici di gare a circuito BDC o di XC per la MTB.

 

ALTRO VANTAGGIO: dopo un congruo tempo di allenamento in tal senso, si avrà un miglioramento della propria fase di recupero, intesa come capacità di abbassamento delle pulsazioni dopo uno sforzo.

 

RACCOMANDAZIONEprocedere per gradi, NON partire subito con un’intensità troppo elevata. Prendere confidenza con l’esercizio e col passare del tempo aumentare il grado di difficoltà.



Il bravo ciclista sa usare la testa.

 

 Il Coach